
La storia del Festival della Lentezza
L’idea di un Festival dedicato al recupero del valore del tempo nasce come evoluzione della Festa Nazionale dell’Associazione dei Comuni Virtuosi, che si era tenuta nel 2013 e nel 2014 al circolo Fuori Orario di Taneto di Gattatico (RE).

2015: il numero zero
La volontà di “alzare l’asticella” e creare un evento con un’identità e un messaggio culturale forte ci porta nel 2015 a organizzare a Colorno una prima edizione sperimentale del Festival della Lentezza, tenuta a battesimo dal nostro amico d’eccezione Vinicio Capossela. Accanto a lui, tra gli altri, Ascanio Celestini, Marco Travaglio e Massimo Bray.

2016
Donna
Dal secondo anno in poi abbiamo scelto di focalizzare il programma su una tematica di particolare rilevanza culturale e sociale. Abbiamo iniziato con il tema della donna, che ha caratterizzato l’edizione 2016 con ospiti come Serena Dandini, Paola Turci, Michela Marzano, Mauro Corona, Musica Nuda.

2017
In cammino
“In cammino” è stato invece il titolo dell’edizione 2017. Gherardo Colombo, Aldo Cazzullo, Giuseppe Ayala, Duccio Demetrio, la Banda Osiris e tanti altri ospiti si sono alternati in tre giorni a passo… lento. “Un passo alla volta, e tanti passi assieme.”

2018
Coltivare
“Coltivare” è stata la parola chiave dell’edizione 2018. Tra gli ospiti Umberto Galimberti, Stefano Mancuso, Samuele Bersani, Erri De Luca, Cecilia Strada, Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura.

2019
Il tempo che aggiusta le cose
Perché una comunità che usa e non getta è salva, aggiustata. Con Francesco Guccini, Vinicio Capossela, Michela Murgia, Vito Mancuso, Massimo Recalcati, Giulia Ghiretti, Marco Bellocchio e tanti altri.

2020
(Ri)Costruire
Un’edizione che si è reinventata in corsa a causa della pandemia, si è trasformata in una serie di eventi diffusi, ed è culminata nel concerto di Niccolò Fabi Trio Acustico a Colorno.

2021
Cosa tiene accese le stelle
“Che bello sarebbe possedere una scala lunga quel tanto che basta per raggiungere il cielo. Appiccicarcisi e dare un’occhiata. Vedere cosa nasconde la luce.”
Con Marco Paolini, Colapesce & Dimartino, Valerio Aprea, Francesca Mannocchi, Moni Ovadia, Ascanio Celestini e tanti altri.