Un Auditorium Paganini particolarmente gremito ha accolto lo scrittore Alessandro Baricco nella sua “Lectio” d’inaugurazione per l’edizione 2025 del Festival della Lentezza.
Camicia candida, giacca scura, occhiali tondi, lo scrittore è salito sul palco accompagnato da un’ovazione calorosissima del numerosissimo pubblico che non si è di certo risparmiato.
«“Il filo rosso”, il tema scelto dagli organizzatori, mi ha molto incuriosito fin da subito e mi ha fatto venire in mente una frase di Leopold Mozart, il padre di Wolfgang. In un saggio dedicato all’arte di scrivere musica egli annota che per portare a termine un lavoro sapiente bisogna compiere numerose azioni, “ma sempre senza smarrire il filo”.
Ecco, anche nel vivere facciamo fatica a tenere insieme quello che facciamo, molto spesso non ne comprendiamo la direzione, seminiamo al buio senza sapere quali frutti arriveranno e siamo colpiti da un’ansia feroce. Per far fronte a questa difficoltà gli umani hanno creato un gesto bellissimo: raccontare. Ma che cosa significa, esattamente, narrare?»